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Lo scopo di questo studio è esaminare...
Medico chirurgo è specializzato in Biologia Clinica. Ha lavorato, per diversi anni, in qualità di Aiuto, al Pronto della Campania. Soccorso e nel Reparto di Ostetricia e Ginecologia, di alcuni ospedali Laureato in Tecniche Erboristiche ha fatto ricerche su erbe medicinali in varie parti del mondo (Perù, India, Tanzania) ed ha approfondito, nei loro luoghi d'origine, le più importanti Medicine Tradizionali come EA,veda, il Curanderismo delle alte valli andine e della selva Amazzonica, la Medicina Cinese ed altro. Ha lavorato per diversi anni all'estero come medico missionario ed è stato docente di Omeopatia e Disciplina Alimentare, per Sanitari e Farmacisti, nell'Ospedale Elena D'Aosta di Napoli. È autore di numerose pubblicazioni internazionali e di molti libri in cui indaga gli aspetti filosofici del metodo scientifico, della spiritualità dell'uomo che considera una base di partenza (anche se ipotetica) dalla quale hanno origini numerosi fenomeni «inspiegabili» i quali si articolano da sempre sugli eventi della nostra esistenza. Attualmente svolge la sua professione in varie parti dell'Italia del Sud e dirige, con la moglie Sandra Sequino, anche lei specializzata in Tecniche Erboristiche, un Laboratorio di ricerca di piante officinali. Attraverso lo studio e l'osservazione delle antiche tradizioni di vari popoli e la loro integrazione nel tessuto sanitario dei nostri metodi. di cura, può svilupparsi (come questo Autore ha avuto modo di constatare) un preciso sistema terapeutico che consideri Eindividuo come un tutt'uno integrato; si ha bisogno urgente M una scienza che nconnetta alla Terra vivente. Da sempre l'essere umano è stato considerato come «un grande miracolo», a metà tra l'animale e il divino, abitatore di questo pianeta e proteso verso il cielo, deliziato dallo spirito e tormentato dalla carne. Questa «ambivalenza, almeno nella tradizione filosofica dell'Occidente, si è tradotta nel dualismo di anima e corpo, che rappresenta per la neurofisiologia, la psicologia e le scienze cognitive odierne una ferita ancora aperta.