Grafoenneagramma

La forma dell’Enneagramma è come un Mandala, nove punte racchiuse in un cerchio e collegate a linee geometriche che formano nella parte centrale un triangolo equilatero. Per ora rimaniamo al fatto che questo simbolo ci porta al centro della personalità, alla globalità e alla totalità del sé, perché racchiude dentro la sfera, il mondo dell’Universo materiale e spirituale dell’uno e dell’altro, dell’interno e dell’esterno, perché vive di movimento, di ritmo. È la strada, la via luminosa dell’Io che risiede nella coscienza cosmica. È il cammino verso la libertà. La vera illuminazione consiste non solo nel vivere sempre per il bene e la giustizia, ma anche nell’essere un uomo vero, un uomo grande, un uomo nuovo, che sa guardare nel buio e sa ascoltare il silenzio. Un uomo che cammina con la sua ombra, un uomo che sa amare senza paura e che sa essere un guerriero della pace.

Vigliotti Angelo, vive e lavora a Prato in Toscana. E' un professionista che svolge la sua attività in tre settori formativi che si integrano reciprocamente: pediatria clinica, psicoterapia e grafologia medica. Come uomo è alla ricerca dell'essenza più vera della persona sia attraverso una profonda conoscenza di se sia attraverso un viaggio interiore che consente di amare ogni forma vivente. Due percorsi che interagiscono a vicenda e che si snodano non senza sofferenza e tensione e che portano ad una consapevolezza interna in grado di conquistare la gioia di vivere e di esprimere in piena libertà emozioni e sensazioni. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche tra cui "Medicina sociale" (1994), "Grafoenneagramma" (1997), "Grafologiapediatrica" (2000-2008), Il bambino maltrattato. Segni grafici nella violenza infantile" (2003), "Percorso grafologico nella mente criminale" (2008). Nel 2006 ha pubblicato il libro di poesie "frammenti dell'Es" (un cammino lirico coinvolgente di gioia e di dolore con oltre cento illustrazioni). Con la stessa casa editrice il secondo libro di poesie: "Il viaggio interiore. Versi e prose dell 'anima ". "Cibo e affettività " (2011)..